Valjolly Junior

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Utente registrato
    Posts
    4,060
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Ve be, mica te la puoi cavare così, dicci di più, cosa vete pensato, perchè la forma di un 126, perchè solo 3 ruote, insomma dacci qualche imput in più
    Ciao
     
    .
  2. kf00115
     
    .

    User deleted


    1978. Io avevo 23 anni e frequentavo Ingegneria. Da Perugia la mia famiglia si era trasferita a Bettona (paese natale di mio padre). Mio zio (fratello di mio padre ) un giorno venne a chiamarmi per farsi aiutare a mettere in moto un motore Ruggerini monocilindro che era collegato a una pompa per irrigare. Si metteva in moto “a strappo”. Io lo aiutai e mentre ero in mezzo al campo con un sole che picchiava forte, all’ombra di alcune piante mi misi a leggere il libretto di istruzioni della pompa, le caratteristiche del motore (potenza, giri, consumi specifici) mi venne una idea folgorante: se usassi questo motore per farci una autovettura quanto avrei consumato e quale sarebbe stata la velocità? Tornai a casa e andai nell’officina di mio cugino Pietro. Da li una breve discussione e via alla prova. Smontammo il motore di mio zio (con tanto di sua arrabbiatura) e facemmo un telaietto al volo con quattro ruote. E via alla prove. Perché 3 ruote? Perché con 4 si doveva fare la prova del crash. Nessuna casa automobilistica ci consentì l’accesso alle prove. Solo una casa costruttrice italiana fu obbligata ad accettarci (tramite pressioni legali) alla prova del crash ma pretendeva 100 milioni di lire e 3 prototipi. Era la di sotto delle nostre possibilità. Allora l’idea delle tre ruote. L’omologazione non prevedeva il crash. Ma così facendo era veniva omologata come moto. Sulle moto oltre 1000 cm3 c’era l’iva lusso al 36 o 38 % invece mi sembra del 18%. Una motorizzazione prevedeva il motore Ruggerini 1080 cm3. Allora riuscimmo ad omologarla come motocarrozzetta chiusa (sidecar). La ditta di mio cugino era Umbrameccanica. Insieme cominciammo, oltre alla Jolly a costruire piccolo apetto 50 cm3, motocarri e autocarri. In seguito mio cugino aprì una filiale a Point Saint Martin (val D’Aosta) e la Jolly si chiamava ValJolly. ALla prossima

    La Jolly aveva un telaio tubolare quadrato da 50 mm e la carrozzeria tutta in vetroresina compresi gli sportelli. I vetri degli sportelli erano due e scorrevano orizzontalmente. In seguito abbiamo usato gli sportelli in lamiera della 126 con i vetri che si alzavano e abbassavano. La batteria era sotto il sedile posteriore e dove nella foto c’e’ la batteria c’era la gomma di scorta. Il serbatoio da 16 litri circa era posteriormente a destra. Sono state fatte diverse varianti. Sulla prima (il prototipo) non c’era cofano anteriore e io non sono mi stato tanto d’accordo a farlo in quanto la Jolly e’ praticamente impossibile da rovesciare anche se ha tre ruote. Il baricentro e’ appena avanti alle ruote posteriori , dove inizia il parafango. Se inseriamo un carico nel baule anteriore questo potrebbe destabilizzare l’assetto. I vetri anteriori e posteriori e i fanali anteriori sono 127. I posteriori 126.
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Fabio

    Group
    Amministratore
    Posts
    8,199
    Location
    Macomer (NU) Sardegna

    Status
    Offline
    wow, grazie per la informazioni!!!
    quindi tu sei il creatore della valjolly?
    complimenti!
    dai passa in presentazioni così ti presenti e ci dici qualcosa su di te...:)
     
    .
  4. kf00115
     
    .

    User deleted


    Oggi ho 57 anni (sig!) Sono ingegnere, insegno elettronica e telecomunicazioni e svolgo attività di progettazione nel settore dell'automazione industriale (PC,PLC,microcontrollori, software etc..) Ho tre figli, il più grande (25 anni) frequenta 4° ing.civile, gli altri due sono diplomati ITIS. Tutto quì.
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Fabio

    Group
    Amministratore
    Posts
    8,199
    Location
    Macomer (NU) Sardegna

    Status
    Offline
    perché sigh? A 57 anni sei un ragazzino! (posso darti del tu?)
    caspita, è un grande onore per noi fare la tua conoscenza!
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Fabio

    Group
    Amministratore
    Posts
    8,199
    Location
    Macomer (NU) Sardegna

    Status
    Offline
    comunque, vorrei chiederti una cosa.
    Stiamo terminando la stesura di un testo dedicato alla 126 in italia. Tale testo verrà pubblicato il 22 ottobre, giorno del quarantesimo compleanno della fiat 126.
    Dato che è mia intenzione dedicare un paragrafo alle derivate, mi piacerebbe parlare della Valjolly.
    Ovviamente se acconsenti.
     
    .
  7. Luca88SD
     
    .

    User deleted


    Salve sig Paolo le do il mio benvenuto, è davvero un piacere averla con noi!! :)

    Mi fa molto piacere leggere queste storie e sapere tante cose nuove, spero che lei resti con noi e ci faccia compagnia a lungo per condividere tante nozioni :)

    Volevo sapere anche se voi possedete un modello della Valjolly o che fine hanno comunque fatto i modelli esistenti.

     
    .
  8. kf00115
     
    .

    User deleted


    Certo nessun problema a partecipare a questo forum.Ma diamoci del tu. Mia cugina (la moglie di Pietro) ha la jolly seconda serie num 1. Quella con sportelli in lamiera. Ogni tanto ne vedo qualcuna su strada. Ma sono passati più di 30 anni. Comnque la vettura e' praticamente indistruttibile (acciaio tubolare e vetroresina) solo che passando il tempo comunque si deteriora. I freni le sospensioni etc. Il cambio di velocità e di mia progettazione ed e' molto robusto. Il passaggio dalla realizzazione artigianale del primo esemplare di cambio ad una produzione industriale(seppur limitata) ci impegnò moltissime risorse economiche e molti sforzi di progettazione e messa a punto.Il telaio, la carrozzeria, le sospensioni, la forcella anteriore , il cambio i semiassi e i giunti così come la tappezzeria il cruscotto e l'impianto elettrico , i vetri degli sportelli, sono nostri. I freni sono 600 Fiat, I vetri anteriori e posteriore sono 127, i vetri laterali posteriori sono 126. Non e' facile anche per i ricambi.

    Mi farebbe piacere.
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Fabio

    Group
    Amministratore
    Posts
    8,199
    Location
    Macomer (NU) Sardegna

    Status
    Offline
    ottimo, tra oggi e domani preparo il paragrafo sulla Valjolly e te lo invio per messaggio privato, così mi dici se va bene, se ci sono correzioni da fare o cose da aggiungere.
     
    .
  10. Luca88SD
     
    .

    User deleted


    Davvero molto interessante, comunque sia questa vettura va tenuta gelosamente e sopratutto custodita per sempre :)

    la Valjolly è sicuramente rarissima, quanti esemplari ne sono stati prodotti?

    Mi interessa molto anche la parte meccanica come il cambio etc :)
     
    .
  11. kf00115
     
    .

    User deleted


    Il numero esatto non lo so dire specialmente perchè inizialmente veniva prodotta solo da noi a Bettona (Pg) poi anche in Val d'Aosta. Poi io ho frequentato il biennio di ingegneria a Perugia e il triennio ad Ancona e quindi in quegli anni tornavo a casa 4 o 5 giorni al mese. Il cambio e' stata una impresa. Prima una nota casa automobilistica ci aveva promesso di venderci le carcasse di un cambio di un auto di cui era stata dismessa la produzione da molto tempo poi quando vide la nostra Jolly non ci dette più udienza. E allora lo abbiamo realizzato da soli. Io ho fatto il dimensionamento degli ingranaggi, mio fratello ha realizzato una carcassa in legno e stucco (lui faceva il carrozziere) e mio cugino poi dal modello in legno ha ricavato un modello in alluminio . Inizialmente stampavamo la carcassa tramite fusione in terra ma l'alluminio trasudava olio, pi fu fatto uno stampo in conchiglia. In seguito uno stampo in pressofusione a tiratura limitata. In questo caso erano già presenti tutti i fori e gli alloggiamenti. bisognava solo fare la lavorazione con fresa.
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Utente registrato
    Posts
    4,060
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Molto interessante hai dei bozzetti da inserire del vostro progetto, giusto per vedere come è stata pensata, le idee, oggi credo che una cosa del genere sia impossibile ricrearla, ma economicamente è stato un successo o un flop? Poi una curiosità, perdonami se faccio tante domande, ma poter parlare con qualcuno che ha creato qualche cosa non è da tutti i giorni, la Fiat cosa ha detto sul modello che in pratica era un clone della 126?
    Ciao
     
    .
  13. kf00115
     
    .

    User deleted


    Non direi proprio un clone in quanto l'unica somiglianza era dovuta al fascione laterale che richiamava la 126 e che comunque iniziava e finiva in modo diverso. Per il resto il telaio era in tubolare d'acciaio, la carrozzeria in vetroresina ma realizzata in monoblocco. Le dimensioni non sono uguali alla 126. Ha tre ruote. La motorizzazione e la trasmissione era totalmente diversa e realizzata con motore Ruggerini diesel e parti nostre (cambio, semiassi gruppo ruote, mozzi, forcellone anteriore,...). Per i vetri, attenzione, non si puo' dire vetri 126 o altro perché li produceva la Saint Gobain e i vetri laterali erano addirittura su nostro disegno. Addirittura avevamo una nostra omologazione. Diverso sarebbe stato se avessimo preso una 136 e l'avessimo modificata. In questo caso avremmo dovuto sfruttare la'omologazione Fiat e quindi chiedere le varie autorizzazioni per le eventuali modifiche. Vedi ad esempio le 500 Giannini e le 500 e 600 Abarth
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Utente registrato
    Posts
    4,060
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Ok, però è innegabile non associarla alla 126, per carità è tutto un altro mezzo, ma la linea gli assomiglia parecchio o no?
    Comunque è interessante la cosa qualche altra curiosità?
    Ciao
     
    .
  15. Luca88SD
     
    .

    User deleted


    Molto interessante e curiosa la cosa :) Davvero una bella storia :) Ma quindi per quanto tempo è stata prodotta?
     
    .
59 replies since 11/6/2012, 08:41   4196 views
  Share  
.